La Fondazione delle comunità pistoiesi lavora per porre in essere azioni di sistema capaci di generare alternative sulle principali aree dei funzionamenti umani: casa, lavoro, relazioni sociali, conoscenza.
Il nostro scopo è mobilitare il cambiamento dal basso su tutti i territori della provincia di Pistoia, e aiutare chi fa più fatica a scoprire alternative utili alla fuoriuscita da condizioni di marginalità, impegnandosi a rendere praticabili tali alternative e a trasformare le opportunità in percorsi di libertà e felicità personale.
Vorrei una comunità capace di reinvestire nelle relazioni sociali. Troppe persone sono isolate, non sanno più relazionarsi, fare nuove conoscenze. Il Covid ha accelerato molto questo aspetto, ma l’uomo non è fatto per stare solo. Ha bisogno di esprimersi, di comunicare, di non esser solo. Spesso una parola fa molto più di una prestazione.
Vorrei vedere la comunità della montagna vivere ed essere protagonista sul territorio dal punto di vista economico, sociale e culturale. Possiamo farlo favorendo investimenti capaci di trasformare l’attuale assetto economico, favorendo l’immigrazione residenziale e promuovendo il turismo legato all’ambiente, al territorio, alla natura.
Il mio desiderio più grande, che condivido con altri genitori di persone con disabilità, è quello di realizzare un futuro certo per mia figlia. Un dopo di noi che le permetta di continuare a mantenere il suo attuale stile di vita. Vorrei che la società capisse che ci sono tante situazioni difficili, che ci fosse meno egocentrismo, che contasse la sostanza.
Vorrei che ci fossero più occasioni come questa in cui le persone possano incontrarsi, parlare ed ascoltarsi. Vi sono tante realtà sul territorio che però spesso non si conoscono, che con difficoltà collaborano perché hanno paura di perdere la loro identità e lo spazio che hanno acquisito. Vorrei che fare rete volesse dire crescita ed arricchimento, e che questo venisse compreso.
Mi piacerebbe che le buone pratiche venissero condivise di più. Nella mia scuola c’è poca condivisione, personalmente faccio molta fatica a portare avanti i progetti che vorrei realizzare per i miei ragazzi. Oggi in questo contesto ho sentito molta partecipazione e ho avuto l’impressione di essere ascoltata. Vorrei approfondire.
Con ogni persona in difficoltà, con ogni persona ai margini, con ogni persona che non ce la sta facendo, ricostruiamo un’economia di fraternità che è al tempo stesso dignità e diritto a una vita felice.
Crediamo nella possibilità di mettere in primo piano i desideri di vita di ognuno, e alimentarli all’interno di un sistema economico attento alle logiche di bellezza e alla costruzione di alternative possibili.
Vogliamo innescare sui territori un processo irreversibile di cambiamento che tenga insieme bene comune, coesione sociale e sviluppo economico, e sia sensibile ai fenomeni di cambiamento climatico.
Vogliamo dimostrare che le persone non agiscono solo per la propria utilità o in base a scelte egoistiche, ma che possono scegliere di unire conoscenze, talenti, risorse e strutture per cambiare davvero i territori.
La Fondazione delle Comunità Pistoiesi ha attivato quattro fondi propri per orientare fin da subito il proprio lavoro su alcune linee di intervento prioritarie.
Trasformiamo gli spazi verdi in luoghi didattici e di comunità.
Sosteniamo la crescita della Fondazione delle comunità pistoiesi.
La Fondazione costruisce le proprie strategie di intervento attraverso l’incontro con le persone e le organizzazioni che abitano le Comunità e i territori.
Un pomeriggio per scoprire insieme il primo anno di lavoro di Fondazione delle comunità pistoiesi
Fondazione delle Comunità Pistoiesi
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